giovedì 5 gennaio 2012

Comunicato stampa La Destra Pescara

Solidarietà al sindaco Luigi Albore Mascia e invito a tutte le forze politiche a ricompattarsi per il bene di Pescara




Apprendiamo dai giornali delle dimissioni degli assessori Cazzaniga e  Cardelli , aventi rispettivamente delega al turismo e al commercio. Un piccolo terremoto è avvenuto a Palazzo di Città, con i suddetti amministratori che hanno annunciato di voler lasciare le loro poltrone istituzionali per tornare alle proprie attività professionali.


Quali che siano le loro vere motivazioni e i retroscena di questa vicenda, lo riteniamo un atto di scarsa sensibilità verso la situazione delicata che Pescara, unitamente a tutto il Paese, sta affrontando.


Anche nel nostro capoluogo aumenta la povertà, ci sono famiglie in situazioni debitorie, incapaci di garantire il minimo per una sopravvivenza decorosa a bambini ed anziani, aziende ed esercizi commerciali che falliscono. Centrale è l'importanza del Comune nel cercare di alleviare le loro sofferenze. Fondamentale, inoltre, è la funzione di dicasteri locali come quelli al commercio e al turismo nel rilancio di un'economia cittadina che vive principalmente di turismo e di negozi. Non è da trascurare inoltre il rilancio dell'istruzione, della formazione e della cultura, (che hanno rischiato di  non avere  più un rappresentante istituzionale a Pescara), per il rilancio sia spirituale che materiale di una comunità locale.


La Filosofia dell' "Anno nuovo vita nuova" interpretato alla lettera dagli assessori in questione, l'atteggiamento di liberazione dalle responsabilità, la strategia del disimpegno e l'attuazione di una silenziosa protesta preferita alla discussione dei punti critici non fa parte della cultura di La Destra.


Inoltriamo dunque un appello a tutte le forze politiche pescaresi, di maggioranza e di opposizione, affinchè si adoperino per far funzionare appieno la vita democratica. Vogliamo evitare che l'esecutivo diventi attivo soltanto nominalmente e venga di fatto paralizzato. Peggio ancora sarebbe tornare alle elezioni in questo delicato momento storico, perchè sarebbe una sconfitta per tutti.


Auspichiamo che i nuovi inquilini del Palazzo di Città che siederanno negli assessorati rimasti vacanti abbiano maggiore senso di responsabilità e non facciano prevalere risentimenti personali sugli interessi di una comunità di oltre 120 000 abitanti.


Questa vicenda non porta lustro nè a Pescara nè al centrodestra, poichè questi hanno ben altro prestigio e ben altre tradizioni da riportare in auge anche nel futuro.


Il Segretario Provinciale
Alessandro Baldati


L'Addetto Stampa
Andrea Russo

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