Hanno raccolto dei pezzi di cemento caduti dalla stele, i consiglieri del Pd Moreno Di Pietrantonio e Paola Marchegiani, classificandoli ironicamente come "Souvenirs Dannunziani". "Erano stati stanziati 20 milioni di euro sia per il ripristino delle condizioni ottimali sia del teatro" (afferma la Marchegiani), "che della stele di D'Annunzio.
Sono infatti i due elementi che formano il Teatro-Monumento, un patrimonio artistico e centro propulsore di eventi importanti a Pescara, come il Pescara Jazz, concerti e opere teatrali. A breve ci sarà anche il Festival Dannunziano, e i fondi promessi sono stati tagliati dal governo centrale per volontà della Lega, la quale non ha interesse nè a promuovere le celebrazioni dell'Unità d'Italia, nè a fare gli interessi del centro-sud".
Di Pietrantonio incalza: "Se tale mancato afflusso di fondi è opera del governo di Roma, è anche vero che il Comune non ha fatto niente per reperire altre risorse e invitiamo la giunta a reperire fondi nell'ambito delle casse comunali per la manutenzione del teatro-munumento.
Andrea Russo
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