In collaborazione con Abruzzoblog.it
Il fotografo e artista Stefano Schirato presenterà, dal 17 Aprile al 3 Maggio presso il centro culturale Ex Aurum la sua mostra personale "Chernobyl 25", in ricordo dei 25 anni dalla catastrofe del reattore nucleare che, a causa di un'avaria, procurò ingenti danni e numerose morti.
L'evento è patrocinato dal Comune di Pescara e dalla fondazione Pescarabruzzo e l'ingresso è gratuito.
L'assessore alla cultura Elena Seller ha esaltato le doti dell'artista pescarese: "Schirato è una personalità di primo piano nel campo della fotografia artistica internazionale: collabora con importanti testate come il New York Times e Vanity fair, ha collaborato nel film Baharia di Giuseppe Tornatore e viaggia in tutto il mondo per il suo lavoro".
Il presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio ha affermato senza mezzi termini che "Schirato è un patrimonio dell'abruzzo e di Pescara che si va ad aggiungere alle grandi personalità già note nella storia della città adriatica, e la sua opera va ulteriormente pubblicizzata dai nostri media locali. Una sola cosa gli chiedo, benevolmente: lavorare più in Abruzzo per valorizzare il nostro territorio, anche se so che in parte già lo sta facendo". Schirato racconta del suo viaggio a Chernobyl:
"Avevo in mente questo progetto già molto tempo prima che avvenisse la dolorosa catastrofe dello tsunami e del reattore nucleare di Fukushima. Si trattava di ricordare quello che il 26 aprile sarà un triste anniversario per i 25 anni trascorsi dall'esplosione del reattore nucleare (costruito in Ucraina, al confine con la Bielorussia, ndr).
Sono andato sul posto, ho documentato tra l'altro il fatto che ci sono ancora adesso dei saccheggiatori di materiale radioattivo e non decontaminato, inoltre ho raccolto una commovente testimonianza di un superstite cha aiutò col suo autobus molta gente a scappare, e che ha un nipote ammalato a causa delle radiazioni.
Sollecitato sul tema del nucleare in Italia, Stefano Schirato decisamente afferma: "Sono contrario, è un rischio inutile per tutti noi, non è una questione relativa al colore politico e a quale partito vuole le centrali: mi interessa la nostra incolumità".
Andrea Russo
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi un commento. Il tuo commento verrà filtrato e pubblicato quanto prima. Grazie!