(In collaborazione con la testata Abruzzoblog.it)
Pescara - "L'inerzia che si fa governo": con questa definizione l'ex sindaco pro-tempore Camillo D'Angelo liquida l'operato della giunta comunale: "Si spendono soldi per pubblicizzare sui giornali le opere pubbliche in corso, dimenticando che erano già in programma ed erano un lascito della nostra amministrazione.
Tali opere sono ancora in "alto mare" e speriamo che giungano al più presto al completamento. Alcune voci di bilancio, inoltre, sono in qualche modo "mascherate", perchè ci sono mutui su cui noi tutti, in qualità di cittadini contribuenti, pagheremo interessi altissimi".
Di Pietrantonio, consigliere comunale, ex assessore e collega di partito di D'Angelo nel Pd, fa notare come sia inspiegabilmente chiuso il centro sociale di Piazza Grue: "La struttura per gli anziani in questione, nostro fiore all'occhiello cittadino, che dava da lavorare a diverse persone, è inspiegabilmente inattiva: bastavano 45 000 euro l'anno per farla funzionare, mentre ci sono ben altri sperperi che si compiono nel nostro capoluogo.
Ci sono fatti misteriosi a Pescara, come la chiusura da un anno e mezzo del centro di formazione per il turismo".Sia D'Angelo che Di Pietrantonio, assieme ad altri esponenti dell'opposizione, sono concordi nell'affermare che il Sindaco Luigi Albore Mascia abbia sbagliato nel non fare resistenza nei confronti del governo riguardo al pesante taglio di fondi che si vuole operare nei confronti dei comuni.
In molti, tra i primi cittadini, nonostante appartengano a diversi schieramenti, si sono uniti nella protesta contro questo provvedimento che farebbe inevitabilmente aumentare le tasse cittadine.
Andrea Russo
Pescara - "L'inerzia che si fa governo": con questa definizione l'ex sindaco pro-tempore Camillo D'Angelo liquida l'operato della giunta comunale: "Si spendono soldi per pubblicizzare sui giornali le opere pubbliche in corso, dimenticando che erano già in programma ed erano un lascito della nostra amministrazione.
Tali opere sono ancora in "alto mare" e speriamo che giungano al più presto al completamento. Alcune voci di bilancio, inoltre, sono in qualche modo "mascherate", perchè ci sono mutui su cui noi tutti, in qualità di cittadini contribuenti, pagheremo interessi altissimi".
Di Pietrantonio, consigliere comunale, ex assessore e collega di partito di D'Angelo nel Pd, fa notare come sia inspiegabilmente chiuso il centro sociale di Piazza Grue: "La struttura per gli anziani in questione, nostro fiore all'occhiello cittadino, che dava da lavorare a diverse persone, è inspiegabilmente inattiva: bastavano 45 000 euro l'anno per farla funzionare, mentre ci sono ben altri sperperi che si compiono nel nostro capoluogo.
Ci sono fatti misteriosi a Pescara, come la chiusura da un anno e mezzo del centro di formazione per il turismo".Sia D'Angelo che Di Pietrantonio, assieme ad altri esponenti dell'opposizione, sono concordi nell'affermare che il Sindaco Luigi Albore Mascia abbia sbagliato nel non fare resistenza nei confronti del governo riguardo al pesante taglio di fondi che si vuole operare nei confronti dei comuni.
In molti, tra i primi cittadini, nonostante appartengano a diversi schieramenti, si sono uniti nella protesta contro questo provvedimento che farebbe inevitabilmente aumentare le tasse cittadine.
Andrea Russo
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