L'avevo evocata nel post precedente, eccola. Sono passati 33 anni ma è ancora attualissima. In più è una canzone che mantiene una certa freschezza, con un arrangiamento vivace ma al tempo stesso delicato e minimalista, con parti rap, parti cantate e cori di accompagnamento.
Zitti, zitti! Vinse il premio della critica a Sanremo. Anche la performance di quella serata, presa singolarmente, fu particolarmente riuscita, senza stecche, con i ragazzi del gruppo sciolti e con quella pausa silenziosa ad effetto che nel disco si riduce a uno-due secondi.
Si tratta di una perla che probabilmente buona parte dei ventenni e dei trentenni di adesso non conosce.
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