mercoledì 9 aprile 2025

Pescara vs Arezzo 0-1. Non basta l'impegno: Tavernelli punisce un confuso Pescara


Thomas Alberti. Foto: pescaracalcio.com


Facciamo finta che.. tutto va ben tutto va ben.. 

Recitava così una canzone di Ombretta Colli del 1975.

Il Pescara ha bisogno di riposo e di concentrazione, per cui bisogna aspettare soltanto i play off ormai.

Il Delfino ha condotto una gara volenterosa, ma con molta confusione nel gioco e mosso più dalla buona volontà che da schemi collaudati.

Si procede come i gamberi: ci si aspetterebbe che i meccanismi di Baldini siano sempre più rodati a fine stagione e invece è il contrario.

Alberti ormai meriterebbe di giocare dall'inizio anche nelle prossime partite. É l'unico ad avere i movimenti da vero attaccante tra gli Adriatici.

Nel primo tempo abbiamo visto un bel tiro di Alberti neutralizzato con maestria da Trombini e un palo di Pattarello per l'Arezzo.

Il Pescara ha potuto esprimersi meglio delle scorse partite perché l'Arezzo se la gioca sempre e anche in questa occasione non ha dato forfait in tal senso; 

con questo tipo di squadra, che lascia spazi per il gioco propositivo Pescarese, Brosco e compagni hanno acquistato ottimismo.

Nel secondo tempo i varchi si sono aperti ancora di più ma il tasso tecnico di entrambe le falangi ci ha mostrato un calcio quasi parrocchiale e "anni '50".

Valzania al 60' ha scagliato un bel tiro, ribattuto da Trombini.

Nel frattempo Merola applicava la sua versione del "Ghosting". Inconsapevole discepolo di Carmelo Bene, ha imparato la lezione dell' "esistere pur non esistendo" nelle dialettiche e nelle dinamiche del gioco.

L'Arezzo dal canto suo si è mostrato pericoloso e il finale è stato tutto sommato divertente.

Dopo un palo di Tavernelli al 76' nel finale di gara, tanto per cambiare, Silvio Baldini è stato espulso, seguito al 90' dal suo terzino Gaetano Letizia, 

oltre a non precisati membri dello staff (l'assistente tecnico Matteo Baldini era stato accompagnato verso gli spogliatoi nel primo tempo).

Al 93' Tavernelli dona la gioia dei tre punti ai Toscani con un tiro al volo dalla distanza molto bello, mentre tra le panchine regnava il caos.

Gli uomini di Cristian Bucchi sono stati bravi e sfrontati, venendo in Abruzzo a cercare di imporre il proprio gioco.

Speriamo che questo campionato termini presto, perchè dopo il Pescara avrà qualche settimana di tempo per chiarisi le idee, 

chiudere mentalmente con una stagione mediocre e prepararsi ai play off al meglio. 


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Argomenti: Pescara, calcio, Tavernelli, Arezzo


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