giovedì 23 maggio 2024

Atalanta superlativa, schianta il Bayer Leverkusen e scrive la Storia.


Nella foto: Ademola Lookman

Il Nigeriano Lookman ha segnato tre reti per un perentorio 3 a 0: troppo bello per essere vero


Nonostante il suo lungo, ultracentenario e glorioso passato, i nerazzurri di Bergamo non avevano mai vinto un campionato Italiano, ne' una coppa Europea.

Già da diversi anni il club del presidente Percassi, grazie ad un ambiente laborioso e sereno, aveva lanciato nuovi talenti e fatto rendere onesti professionisti più del loro precedente valore, aiutando alcuni di loro a diventare finalmente dei campioni.

L'allenatore Gian Piero Gasperini, che già da calciatore si interessava molto dell'aspetto tattico, stando alle testimonianze di compagni ed allenatori, sta dimostrando da diversi anni di avere un talento enorme.

Gli mancava la definitiva consacrazione, dopo il terzo posto in serie A con la Dea di tre anni fa e alcuni premi individuali.

Da bambino, ricordo bene l'annata 1987-1988: i nerazzurri erano retrocessi in B l'anno prima ma avevano vinto la Coppa Italia. Si ritrovarono dunque a giocare in serie cadetta e allo stesso posto lottare per la Coppa delle Coppe. Risultato: quarto posto, promozione in serie A ed eliminazione in semifinale nella prestigiosa competizione europea.

Che bei tempi quelli di Glenn Stromberg,  Domenico Progna, Eligio Nicolini, Daniele Fortunato, Ivano Bonetti e molti altri giocatori degni di monumenti in piazza.

Non era una casualità se in panchina sedeva una persona splendida come Emiliano Mondonico.

Ieri una tripletta di Lookman ha messo la ciliegina sulla torta sul lavoro di uno sfavillante collettivo che ha scritto una pagina importante del calcio Italiano. È una medaglia per tutte le realtà di provincia come Bergamo che tengono testa ai giganti metropolitani.

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