In questa epoca di salto di qualità del dispotismo e della propaganda filogovernativa, con limitazioni della libertà spacciate per protezione dei cittadini, non è rimasta inosservata, per chi non ha voluto chiudere gli occhi, la ostracizzazione di illustri uomini di scienza non allineati.
Sucharit Bhakdi è uno di questi. Non ci interessano in questa sede le sue idee politiche. Non mi soffermerò oggi sulle continue e farsesche contraddizioni del governo Italiano e di quello Tedesco in termini di pandemia. Esse sono evidenti e solo chi non vuole vedere non vede.
Sucharit Bhakdi era fino a due anni fa uno dei migliori microbiologi del mondo. Pluripremiato. Acclamato. Con pubblicazioni alle spalle. Con cattedre universitarie ricoperte in vari paesi.
Ha però parlato di Covid 19. Lo ha fatto in maniera non allineata. I giornalisti si sono messi l'elmetto. Alcuni social delle multinazionali hanno fatto lo stesso. La politica gli ha voltato le spalle.
Guai a criticare le restrizioni in corso. Guai a mettere in dubbio la bontà dei vaccini. Guai a dire che l'immunizzazione naturale è più robusta e duratura.
La scienza dovrebbe essere dibattito, apertura mentale, scambio di punti di vista diversi, prove empiriche, prontezza a mettere in discussione le proprie certezze di fronte alle evidenze.
Non esiste scienza senza libertà di pensiero. Ne sapevano qualcosa Galileo Galilei e Giordano Bruno.
Secondo Wikipedia, Sucharit Bhakdi ha diffuso fake news:
Bhakdi's claims, in particular in his YouTube videos and in the book Corona Fehlalarm?, have been extensively fact-checked and found to be variously unsubstantiated, misleading, or false.[39][40]
In Germany, fact-checking activity has included articles at ZDF,[26] the Austrian independent fact-checkers Minikama ,[28][41] dpa,[42] SWR3[43] and the German non-profit correctiv.org.[29
Tradotto:
" Le affermazioni di Bhakdi, in particolare nei suoi video su YouTube e nel libro Corona Fehlalarm?, sono state ampiamente verificate e risultate essere variamente infondate, fuorvianti o false.[39][40]
In Germania, l'attività di fact-checking ha incluso articoli presso ZDF,[26] i fact-checker indipendenti austriaci Minikama [de],[28][41] dpa,[42] SWR3[43] e il correttivo non profit tedesco. org.[29""
In parole povere, le parole di Bhakdi sono state confutate da chi? Da giornalisti quando andava bene, da persone senza qualifiche in altri casi, semplicemente perchè parte di associazioni No profit.
Ma come, non rivendicavano, i filogovernativi, di affidarsi alla scienza? Cosa conta di più: gli studi di decenni fatti da un microbiologo, tra l'altro di fama, o le confutazioni dei giornalisti e dei no profit?
Chiudo con i premi ricevuti da Bhakdi, prima che divenisse il nemico pubblico numero uno:
Professional awards
- 1979 Justus Liebig University Giessen Prize[58]
- 1980 Konstanz Medicine Prize[58]
- 1987 German Society for Microbiology Prize[59]
- 1988 Dr. Friedrich Sasse Prize[58]
- 1989 Ludwig Schunk Prize for Medicine[58]
- 1989 Robert-Koch-Förderpreis of Clausthal-Zellerfeld[60]
- 1991 Gay-Lussac Humboldt Prize[61]
- 2001 Aronson Prize for „wegweisende Arbeiten auf dem Gebiet des Komplementsystems und bakterieller Toxine“ tr. "pioneering work in the field of the complement system and bacterial toxins"[62][63]
- 2005 H. W. Hauss Award[64]
- 2005 Verdienstorden des Landes Rheinland-Pfalz[65]
- 2009 Rudolf-Schönheimer Medal of the German Society for Arteriosclerosis Research[66][67]
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