martedì 31 dicembre 2013

Napolitano, ti boicottiamo




Stasera c'è il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano. Peccato non poter essere vicini materialmente con i pomodori a portata di mano. Io e i miei familiari non lo seguiremo in tv.
Almeno nell'ultimo giorno dell'anno vogliamo stare tranquilli, e non avvelenarci con la politica. Quest'uomo ci ha fatto prostrare di fronte alla Germania, che geopoliticamente conta quanto il due di briscola, nè più nè meno di noi. Quest'uomo ha sospeso per più di due anni la democrazia, e non si sa per quanto ancora essa non verrà ripristinata. Ha messo al governo due persone che non erano state indicate dagli elettori, I signori Monti e Letta, con il supporto di partiti corrotti. Ai cittadini non solo non è dato di eleggere presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica, ma devono vedere a palazzo Chigi persone che non sono nemmeno espressione di una normale maggioranza.
Non ti guardiamo in tv, Napolitano, quella canzone che faceva: "Facciamo finta che tutto va ben" è ormai datata. Ci hai rovinato l'anno intero, e stasera, ci dispiace, resti fuori la porta.
Spero che nel 2014 noi Italiani staremo meno dietro alle bugie dei politici e saremo più solidali tra di noi. Spero che ci daremo da fare di più e parleremo di meno. Spero che saremo più onesti, che pagheremo le tasse e non trufferemo l'assicurazione e il sistema sanitario.
Il cambiamento inizia dando l'esempio: è un concetto semplice ma universale.

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