domenica 20 febbraio 2011

Da "Rimini Rimini" a "Pescara Pescara"

(Sopra: il "Ponte del mare")

E' con molto orgoglio che rilevo come la mia città non perda occasione per rinnovarsi e rilanciarsi dal punto di vista turistico e commerciale, ma non solo.

L'attitudine a costruire, ristrutturare, rimettere palazzi e strade a nuovo, se da un lato genera sospetti sul binomio politici-costruttori dall'altro ha portato benefici indubbi a una città che vive di turismo come Pescara, e che ha fatto dell'accoglienza la sua bandiera.

In genere non mancano visitatori d'estate e d'inverno, attratti dal mare, dalla spiaggia, dall'arredo urbano moderno e sempre curato. In città non ci sono chissà quali attrattive monumentali o storiche, pur essendo Pescara una città molto antica e risalente ai tempi dei romani.

Sarebbe ingeneroso anche però sminuire ciò che c'è e non è poco. Le sue chiese non sono molto antiche, ma alcune di esse un valore artistico ce l'hanno, eccome. Proviamo a tornare ogni tanto nella cattedrale di San Cetteo, ristrutturata all'epoca del "Ventennio", da cui ha mutuato lo stile architettonico. Oppure alle Chiese dello Spirito Santo, del Sacro Cuore e di Sant'Antonio: curatissime, con riferimenti posticci talora al Romanico, talora al bizantino e al gotico, ma di sicuro impatto. Non disprezzerei inoltre la Nave di Cascella, Il Teatro munumento D'Annunzio con la relativa Stele, l' "Aurum", la città vecchia con la casa del già citato "Vate" , e non da ultimi il Porto turistico e il nuovo Ponte del Mare, opera di moderna ed estrosa ingegneria. Contigue al posto turistico stanno sorgendo delle strutture ricettive, tra cui un albergo di 22 piani.

Pescara è supportata da infrastrutture importanti: il raccordo autostradale dell'Asse attrezzato, il porto, l'aeroporto. Anche in tutto il circondario esistono numerose strutture ricettive, come i "Grandi Alberghi" di Montesilvano, piccoli grattacieli che svolgono un ruolo molto strategico per l'economia del posto.

E' a un'ora di macchina da strutture sciistiche, è circondata da posti di interesse storico, è a solo 200 km da Roma.

E' la città più grande della sua regione, 123 000 abitanti circa su 1.300 000.

I margini di crescita sono ancora alti.

Proporrei un cinepanettone comico o un film estivo, sul modello di Rimini Rimini e tanti altri films comici, che fanno grandi incassi, sono molto seguiti. Un'iniziativa del genere, che potrebbe essere sponsorizzata dagli enti locali, porterebbe grandi benefici in termini di visibilità e di turismo.

Se ci riflettiamo bene, in Rimini Rimini e in Rimini Rimini - Un anno dopo non si vede quasi nulla della città: a parte la spiaggia investita dal sole estivo, qualche locale famoso e la parlata romagnola di alcuni attori, la capitale del divertimento non fa sfoggio di sè. Nonostante questa manchevolezza da parte degli autori, essi hanno rinverdito ulteriormente i fasti della riviera romagnola.

D'accordo, non si tratta di films di alto pregio artistico, ma sarebbe un'occasione come un'altra da sfruttare per valorizzare il nostro territorio e si andrebbe ad aggiungere alle felici pellicole "La guerra degli Antò" e "Liberi".
Link: Ascoltate la bella colonna sonora di "Rimini Rimini" dei Righeira

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