sabato 5 febbraio 2011

Atalanta Pescara 1-0. Vittoria meritata degli Orobici che si confermano squadra di vertice.

(In collaborazione con la testata Abruzzoblog.it. Nella foto: il Cileno Carlos Emilio Carmona ha propiziato oggi il goal dell'Atalanta)
E' un film già visto, quello di oggi all' "Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo".Un'Atalanta più furba e con un tasso tecnico superiore batte un Pescara volitivo ma mai troppo pericoloso sotto porta.La gara inizia quasi a senso unico: dopo dieci minuti il portiere biancoazzurro Pinna carambola su Tiribocchi, sventando un grosso pericolo. La palla rimane vicino alla porta, ma i difensori "spazzano".
Gli Abruzzesi sono schierati da mister Di Francesco con un insolito 4-3-3 che ha Giacomelli, Sansovini e Bonanni come terminali offensivi.

Il Pescara attende i padroni di casa nella sua metà campo, per poi colpire in contropiede: da segnalare prima il tiro di Bonanni ad effetto col destro al 21' e poi quello da sinistra di Sansovini, che scarica un discreto sinistro al termine di un'azione in percussione.

Al 30' Barreto tira da lontano e Pinna respinge con un bell'intervento.

Nel secondo tempo i padroni di casa vanno in vantaggio, dopo un predominio nel possesso palla che li porta a produrre il maggior numero di azioni da goal.
Con furbizia, Carmona batte velocemente una punizione a centrocampo, lanciando lungo per Marilungo.
L'ex Sampdoriano approfitta dell'immobilità della difesa ospite e supera con un tiro da pochi metri l'incolpevole Pinna.

Siamo al 10' del secondo tempo.Seguono venti minuti in cui il Pescara cerca furiosamente il pareggio, e il subentrato Soddimo sorprende l'estremo nerazzurro Consigli, il quale devia ma non riesce a trattenere.Ma già a dieci minuti dalla fine gli ospiti non hanno più benzina, e i 6 minuti di recupero accordati dall'arbitro Emiliano Gallione a seguito di 6 sostituzioni e di un infortunio per crampi patito da Ferri non cambiano il corso degli eventi.

Si va tutti a casa e il Pescara, dopo il pari interno con la Triestina, la sconfitta di poche settimane fa a Siena più quella odierna, mostra ormai di non potere essere in grado di fare un salto di qualità.
Il neoacquisto Stefano Giacomelli ha offerto spunti interessanti ma è da rivedere per un giudizio più approfondito.
Andrea Russo

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi un commento. Il tuo commento verrà filtrato e pubblicato quanto prima. Grazie!