sabato 15 gennaio 2011

Siena primo: battuto il Pescara 2 a 1

In collaborazione con Abruzzoblog.it
Nella foto: Marco Verratti

Il Siena batte di misura il Pescara ed ora è primo, in attesa dell'esito delle altre partite di serie B.
La gara di anticipo del venerdì ha dato spettacolo ed emozioni alla platea dell'Artemio Franchi di Siena.

E' stato un match vero, con tutti gli ingredienti che fanno bella una gara: tecnica, forza fisica, ritmo, adrenalina.

Un incontro di alto livello, che ha visto fronteggiarsi una delle compagini più attrezzate della cadetteria ed una matricola terribile come il Pescara: organico da metà classifica, ma mentalità e carattere non comuni.

Il primo sussulto lo dà Sansovini, con una giocata strabiliante: lancio lungo di Bonanni, l'attaccante adriatico è attorniato dai difensori, arpiona la palla al volo nel bel mezzo dell'area, se l'aggiusta di destro e senza farla cadere sfodera un poderoso sinistro respinto dall'ottimo Coppola.

Il pubblico è in visibilio, e lo è ancora di più appena due minuti dopo, al 6', quando Bolzoni scarica un preciso destro finalizzando un'azione in velocità. Il portiere ospite Pinna non può arrivarci: Siena in vantaggio.

Lo stesso Pinna ci mette una pezza su due conclusioni al 9' e al 14' da parte rispettivamente di Sestu e Larrondo, poi si alternano una serie di opportunità da una parte e dall'altra, fino al bel goal di testa al 38' del difensore Olivi su cross dalla destra di Bonanni: è 1 a 1, il risultato più giusto in virtù di quanto si è visto in precedenza.

Se infatti gli attaccanti del Siena hanno sistematicamente messo in difficoltà la difesa ospite col pressing e la preponderanza fisica, i biancoazzurri hanno reagito con giocate corali da applausi, meritando il pareggio.

Nel secondo tempo i guastatori toscani sono più stanchi e meno lucidi, e anche Calaiò, entrato a primo tempo già iniziato e sostituito a sua volta al 70', nel giro di venti minuti si mangia due goal clamorosi, a tu per tu con il portiere.

Succede di tutto: in un contatto fortuito, Sestu rimedia un colpo in faccia coi tacchetti da parte di Zanon, incolpevole. L'allenatore senese Conte protesta animatamente e si fa cacciare. Ma l'espulsione che decide la gara è quella del calciatore biancoazzurro Tognozzi al '70, dopo il secondo cartellino giallo.

Brienza non si fa sfuggire l'occasione e grazie alla mancanza del mediano avversario, si ritrova due minuti più tardi di fronte a una prateria: lunga incursione palla al piede, Pinna esce al limite dell'area, lo supera e con mestiere spedisce la palla nella porta ormai vuota.

Numero d'alta scuola di un giocatore capace di fare la differenza. Freddezza ed esperienza sono le doti che portano il Siena in vantaggio.

Di Francesco, con 10 uomini, tenta anche la carta Bucchi: pescara a tre punte, ma non serve.

Finisce a favore della squadra locale, legittimo è il successo, ma anche un pareggio non sarebbe stato fuori posto.

I bianconeri sono momentaneamente primi, i biancoazzurri si consolano con il ragazzino Verratti che, entrato nel secondo tempo, ha fatto la sua parte.

Ha attaccato ma ha anche menato legnate senza paura nei contrasti, esibendo la tranquillità e l' atteggiamento già virile che servono in campo: senza l'uomo la tecnica infatti non basta.
Andrea Russo

Cat: Notizie Pescara

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi un commento. Il tuo commento verrà filtrato e pubblicato quanto prima. Grazie!