Nella Città è tempo di riposo: tutti tornano a casa stanchi, per troppo lavoro o troppo girovagare. Si arrangiano alla bell'e meglio con una tavola apparecchiata e una cena di scatolette. Ognuno fa i conti con sè stesso, al tramonto. Ognuno ha le sue speranze, i propri orizzonti di cui essere geloso. La Speranza percepisce questo e allunga un braccio a carezzare case e persone affacciate alle finestre. L'ultima carezza, l'ultimo fascio di luce. Tra poco la Notte separerà Città e Speranza per qualche ora, fino al sorgere della nuova Alba.
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