domenica 14 marzo 2010
Delfino Pescara: piegata la Spal. Ora c'è più fiducia intorno alla squadra
Vince e convince il Pescara di Eusebio Di Francesco, che con molta concentrazione e sacrificio batte meritatamente una Spal mai doma.E' Coletti al 10' a propiziare la marcatura, con un potente tiro che Capecchi non riesce e bloccare. Dettori lesto ribatte e lo infila.La Spal però dà l'impressione di essere viva, soprattutto con le incursioni di un buon Cipriani, che nel primo tempo si trova a tu per tu con Pinna, ma il portiere biancazzurro sventa la minaccia coi piedi.Il Pescara soffre ma merita il vantaggio: Sansovini ci prova in tutti i modi a sbloccare il suo lungo digiuno, ma non è giornata. Gioca alla grande, però, nel ruolo di unica punta con i trequartisti Soddimo, Dettori e il diciannovenne Inglese (che si impone con la sicurezza di un veterano) alle spalle.Il Pescara non lascia punti di riferimento, e anche giocatori dei reparti arretrati ogni tanto si inseriscono creando pericoli.Innumerevoli le conclusioni in porta, con un ottimo Capecchi a sventare il peggio al 46' e al 64' su Sansovini e al 47' su Inglese.Mosse tattiche nel finale: entra Paolo Rossi, classe '83 e omonimo del campione del mondo ora vicepresidente del Pescina Vdg, terza punta insieme a Bazzani e Cipriani, mentre Di Francesco schiera Zappacosta in luogo di Soddimo e Sembroni al posto di Sansovini. Gioca il suo scampolo di partita anche Marco Ganci, mentre il Pescara soffre e porta però a casa i tre punti. Il Verona intanto pareggia a Pescina e le distanze si assottigliano rispetto al Pescara che è terzo, con uno scontro diretto ancora da giocare in terra scaligera.
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