Nella foto in apertura: Tinto Brass; in basso: Maria Stella Gelmini, ministro della pubblica istruzione
E' già da mesi che Tinto Brass ripete: "Maria Stella Gelmini mi intriga, la vorrei come attrice in uno dei miei films".
E precisa a chi sosteneva che non gli piace la Carfagna:
"La Carfagna anche è una gran bella donna, ma la Gelmini è meglio, è più intrigante.
Merito di Silvio, che evidentemente è un vecchio playboy e non rinuncia alla bellezza nel suo governo; quando lo vedo ritornare dalla Russia mi sembra tutto ringalluzzito; è un bene che il nostro premier, sia pure avanti con gli anni, dimostri questa vitalità e non mortifichi l'eros.
Brass con queste dichiarazioni trova il pretesto per presentare i suoi nuovi progetti: un cortometraggio intitolato "Hotel Courbet", con Caterina Varzì, ex avvocato di Soverato, in Calabria.
Ci sarà poi, forse con la stessa attrice, anche una rappresentazione teatrale con una storia tra paziente e psicanalista. Pochi mesi fa Brass ha magnificato anche le doti della giovane nuotatrice Federica Pellegrini. Un ricordo va anche al sua moglie, scomparsa da poco: "E' stata la mia fiamma per cinquant'anni", mi manca molto.
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