sabato 6 dicembre 2008

Condannati gli assassini di Hina: 30 anni al padre, 17 ai cognati


La corte di assise d'appello di Brescia ha condannato gli assassini di Hina Saleem, la ragazza che era stata punita dai familiari per aver rinnegato i costumi di vita Pakistani ed essersi adattata allo stile di vita occidentale, vestendo come una ragazza italiana e con un fidanzato italiano. 30 anni al padre, Mohamed Saleem, l'esecutore materiale dell'omicidio, pena ridotta a 17 anni invece ai due cognati, complici dell'omicidio.

Confermata dunque la tesi della premeditazione del Pm Paolo Guidi: "I tre uomini attirarono la ragazza con la scusa fittizia di avere dei parenti francesi a casa, con dei regali per lei.

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