lunedì 31 dicembre 2007
Notizie-Pescara. Acerbo è maturo: parli con i suoi alleati
Nell'ultima campagna elettorale che lo ha consacrato deputato per Rifondazione Comunista ed esponente sempre più di spicco di tale partito, l'onorevole Maurizio Acerbo utilizzava questo divertente slogan: Acerbo è maturo.
Acerbo ora è alla maggioranza.
E' alla maggioranza in parlamento, nel consiglio regionale, nel consiglio comunale.
Alcuni anni fa voleva incatenarsi di fronte ad uno degli ingressi del Parco D'Avalos per evitare il taglio di pochi alberi fuori della pineta.
Negli ultimi 5 anni la sua giunta ha costruito tantissimo, la città ha cambiato volto.
Di fronte a questa situazione, Rifondazione Comunista non è esente da responsabilità.
Non che ci sia qualcosa di male nel costruire, ma, se si è parte di una giunta, si è responsabili delle proprie azioni.
L'atteggiamento di Rifondazione comunista, da sempre combattivo di fronte all'avanzata selvaggia delle ruspe, è stato di restare nella maggioranza, ma di criticarne molti provvedimenti.
In sintesi sono responsabile di ciò che accade, ho un assessore all'urbanistica nella giunta, ma contesto. Protesto contro queste cose.
Acerbo ha votato contro quando D'Alfonso, neo-eletto, ha cercato di svendere alcune aree comunali all'imprenditore Di Properzio.
Azione giusta, ma sei parte della maggioranza.
Tante altre volte si è ripetuto questo atteggiamento.
L'altro ieri, Acerbo ha manifestato in Piazza Primo Maggio contro De Cecco e altri imprenditori, rei di avere costruito, secondo le sue accuse , abusivamente.
Accanto a lui, c'era una delegata di Mare Libero che affermava testuali parole: Il Comune non è intervenuto contro questi abusi. Protesto contro l'atteggiamento della giunta.
Ma hai a due metri di distanza un consigliere comunale della maggioranza, nonchè deputato, e un assessore all'urbanistica, Di Biase, anch'egli di Rifondazione. E manifesti assieme a loro?
Two feets in one shoe, direbbero gli inglesi.
Il governante deve agire da governante. Non può manifestare come un cittadino qualsiasi.
Se è vero che ci sono degli abusi, è anche vero che è suo compito rilevarli, non solo denunciandoli alla magistratura, ma adoperandosi attivamente per rimuoverli.
Non ha bisogno di comizi, dunque, ma deve agire direttamente, come è in suo potere fare.
Troppe volte l'onorevole Acerbo ha preso distanza dalla sua maggioranza.
Coerenza vuole, che , quando non ci troviamo più bene coi nostri amici, usciamo dal gruppo.
Acerbo è maturo? Bene, allora parli con i suoi alleati.
Andrea Russo
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