domenica 21 marzo 2021

Pescara calcio: la situazione a 8 partite dalla fine del campionato





E' un bel po' di tempo che non si gioisce, sulle sponde Dannunziane. La già difficile situazione sanitaria ed economica che attanaglia del resto tutto lo stivale non trova consolazione nelle vicende calcistiche.

L'anno scorso il Delfino ha acciuffato la serie B per i capelli, con una doppia finale dei play out.

Quest'anno le cose sembrano andare ancora peggio: nonostante il fatto che le dirette avversarie vadano piano, ma veramente piano, i biancazzurri faticano a vincere: solo 5 en plein su 30 gare. 

Adesso mancano 8 partite alle fine, alcuni sono scontri diretti. Per centrare i play out bisognerebbe agganciare Reggiana e Cosenza a 29 punti. Davanti c'é anche l'Ascoli a 28, il Pescara è a 23, sotto c'è solo l'Entella a 21.

Ciò che preoccupa è lo stato d'animo dei ragazzi. Martedì c'è stata la partita persa in casa con l'Ascoli. Il Pescara ha giocato in 10 per tutto il secondo tempo, al termine di una prestazione  coraggiosa in cui il goal della beffa è arrivato al 92'.

La mazzata è stata evidente ma ciò che non è giustificabile è la prestazione successiva. Ieri infatti il Delfino  è sceso scarico sul campo di un modesto Vicenza. Il gruppo sembra avere già mollato, fatta eccezione forse per Dessena, Masciangelo e pochi altri.

I ragazzi non sono in grado di reggere la pressione e lo stress accumulato. I cambi di allenatore con Breda e Grassadonia hanno prodotto pesanti carichi di lavoro, nel tentativo di risanare un avvio di campionato disastroso (7 gare su 9 perse con Oddo in panchina).

Grassadonia dice che sta sottoponendo i suoi ad allenamenti durissimi, allora forse è proprio qui il punto: potrebbe essere meglio giocare con un po' di incoscienza, all'attacco, con la testa leggera come se le cose fossero già compromesse e con l'idea che non c'è nulla da perdere. Un atteggiamento più fanciullesco gioverebbe: giocare per il gusto di farlo, cercare di vincere perché il calcio è un gioco e chi gioca si diverte se prevale.

Sempre meglio di questa valle di lacrime che tira giù inevitabilmente e giustamente le critiche dei giornalisti e il malcontento dei tifosi. Una vecchia canzone diceva: "All'inferno delle verità io mento col sorriso".

E sulla via della positività possiamo tutti noi Pescaresi rilassarci e vada come vada. Il calcio da noi continuerà anche in serie C e la storia locale ci ha già mostrato che dopo qualche anno di crisi ci sono state risalite spesso esaltanti.

lunedì 15 marzo 2021

"Complichiamoci la vita", il nuovo lavoro di Foma Fomic



In tempi in cui l'arte viene percepita come inessenziale e secondaria rispetto ad altre esigenze umane, la figura dell'artista continua ad affascinarmi. Il suo valore aggiunto in una società che altrimenti non potrebbe progredire nemmeno in altri campi, è il fatto che questa categoria di persone vede il mondo per come potrebbe essere; costoro non si lasciano troppo condizionare dai limiti individuali e collettivi che rischiano di ingabbiare tutti in una realtà triste.

 

E' per questo che Foma Fomic, nome d'arte di Giovanni D'Avanzo, continua il suo percorso di creatività e di stimolo, non curandosi dell'attualità bigia, sebbene sia destinata presto a rischiararsi. Già pochi mesi fa il preavviso di ciò che bolliva in pentola si intravedeva: il divertentissimo video, colorato e tecnologico, di "Vendo canzone inedita", per esempio, si fa beffe dell'esigenza della donna e dell'uomo di musica di pubblicizzarsi e di "farsi mercato", ovvero di diventare l'essenza del commercio; per l' arte batte il cuore, di fantasia sono fatti i sogni, di guadagni materiali l'uomo si alimenta. Ed è da qui che parte il gioco della pubblicità: te la scrivo io la tua canzone di successo, accattivante, al passo coi tempi, arpeggiata, rockeggiante, elettronica, pandemico negazionista, romantica,in stile dichiarazione d'amore...funeral party, tanto tutto sta andando a tr..

 

E che dire di "Cercasi Stalker"? Consiglio di cercarla su youtube, è puro divertimento. E' questo l'iter che poi porta all'ultimo lavoro di Foma Fomic, "Complichiamoci la vita". In questo periodo il nostro postsovietico di Tallinn sembra insistere molto su una realtà su misura, ovvero su quello che gli americani chiamano i "silver bullet", quei proiettili di argento che consentono di colpire nel segno e di dare quello che manca alla tua routine.


In tale fusione scintillante al sole si incastona la perla "Personal Cribbio", chiaro omaggio ai Depeche Mode. Nel frattempo il "nostro" si sta dedicando alla radio e medita la vendetta e la ribalta dell'audioromanzo, forma di espressione antica e nobile della nostra radio nazionale, che tuttavia funge da seguito coerente agli spettacoli musical-teatrali a cui Foma ci ha ampiamente abituati.

 

Anche "Complichiamoci la vita", oltre ad essere disponibile come prodotto musicale new media su Bandcamp.com, promette di essere una lunga scia di spettacoli teatrali da attuare in ogni dove, sperimentando location nuove e in linea col periodo pandemico.

 

 

Su Spotify.com è inoltre rinvenibile il podcast "Radio Fomic", con il racconto dei concerti fomici più belli degli ultimi anni

 

Da qui ci riallacciamo ad un altro progetto parallelo e molto prossimo: "Foma Fomic nello spazio", scritto da Foma e Giacomo Fava (che è anche il regista) in cui ci sarà la sempre gradita e incontenibile partecipazione di Rubynia Reubens.

 

CREDITS Hanno collaborato e partecipato a Complichiamoci la vita": Luca Verde (nelle vesti di chitarrista, arrangiatore e produttore), Gabriele Bruno (nelle vesti di corista e pianista), Marcello Pardieri (in arte Ugo Pard, autore e co-interprete del brano "Contro" e co-autore del brano "Il calendario del manager"), Elena C. Patacchini (co-autrice dei brani "Cercasi stalker", "Il postino scaltro" e "Milanograd"), Stefano Mora (nelle vesti di bassista, arrangiatore e produttore), Stefano Tedesco (batteria), Matteo "Grigo" Grigolini (chitarra classica), Marina Ladduca (cori), Samuele Rampani (arrangiatore e produttore del brano "Cuore e amore", per il quale sono intervenuti come coristi anche Maya Pristeri, Sabrina De Cristofano e Carlo De Cristofano) e Marco Barusso (che ha curato la masterizzazione del brano "Vendo canzone inedita").